giovedì 8 giugno 2017

TIMIDEZZA

La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
Pablo Neruda

La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
Edme-Pierre Chauvot de Beauchêne

La timidezza è timore d’esser giudicato male.
Roberto Gervaso

La timidezza è solo l’effetto collaterale di un dono prezioso che va apprezzato e protetto: la sensibilità.
istintomaximo, Twitter

La timidezza è come un colibrì che ha paura del fiore, vibra e sta sempre indietro anziché baciarlo
Fabrizio Caramagna

I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che ne’ facciano maggiore che gl’insolenti e gli arditi, ma per evitare d’esser punti essi, atteso l’estremo dolore che ricevono da ogni puntura.
Giacomo Leopardi

Esser sicuri di sé stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell’uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sebbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Federico De Roberto

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