domenica 29 ottobre 2023

POESIE BREVI SULLA MORTE

 Tu ricordami quando sarò andata lontano, nella terra del silenzio, né più per mano mi potrai tenere,

né io potrò il saluto ricambiare.Ricordami anche quando non potrai giorno per giorno dirmi dei tuoi sogni: ricorda e basta, perché a me, lo sai, non giungerà parola né preghiera.Pure se un po’ dovessi tu scordarmi e dopo ricordare, non dolerti: perché se tenebra e rovina lasciano tracce dei miei pensieri del passato, meglio per te sorridere e scordare che dal ricordo essere tormentato. (Christina Georgina Rossetti)

La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. La terra è fatta di cielo. Non ha nido la menzogna. Mai nessuno s’è smarrito. Tutto è verità e passaggio. (Fernando Pessoa)

Credo che nessuno muoia credo che l’anima in realtà divenga un’ombra e al culmine del suo vagare si adagi ai piedi d’un fiore non visto. Quei fiori gialli di cui son piene le campagne quando fai ritorno a casa e vorresti che lei esistesse. (Carlo Bramanti)

Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità. (Emily Dickinson)

Non piangere sulla mia tomba.Non sono qui.Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano;
Sono lo scintillio del diamante sulla neve.Sono il sole che brilla sul grano maturo.Sono la pioggia lieve d’autunno.Quando ti svegli nella calma mattutina.Sono il rapido fruscio degli uccelli che volano in cerchio.Sono la tenera stella che brilla nella notte.Non piangere sulla mia tomba Io non sono lì.(Canto degli indiani Navajo)




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