mercoledì 25 marzo 2009

BARZELLETTE


Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora per passare il tempo decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sara' la tartaruga. Se la tartaruga non ridera' il concorrente sara' decapitato. La scimmia e' il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, meno la tartaruga. E la decapitano. Poi e' la volta del leone, che racconta una barza sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a meta' della barza, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Hahahaha, quella delle monache era bellissima".



Un bel giorno d'estate un uomo e sua moglie vanno allo zoo. Lei indossa un vestito molto scollato e corto. Non appena passano davanti alla gabbia dei gorilla uno di questi incomincia ad agitarsi, grugnendo visibilmente eccitato. Il marito, osservando l'eccitazione del gorilla, suggerisce alla moglie di passeggiare davanti alla gabbia ancheggiando. Cosi' lei fa con il risultato che il gorilla diviene ancora piu' eccitato, facendo grugniti ancora piu' alti. Poi il marito suggerisce di far cadere una delle bretelline del corpetto facendo intravedere un seno. Il gorilla si mostra ancora piu' eccitato e quasi rompe le sbarre. Il marito allora le suggerisce di alzare la gia' corta minigonna e naturalmente la donna obbedisce. Ovviamente il gorilla da' segni di grande eccitazione e sembra quasi impazzito. A questo punto il marito afferra rapidamente la moglie per i capelli, apre la porta della gabbia, e la getta dentro contro il gorilla dicendole: "E ora, prova a dirgli che hai mal di testa"



Passando per una strada parallela alla ferrovia, un automobilista assiste ad una scena alquanto curiosa. Sul prato antistante c'è un gruppo di mucche distese sulla schiena con le zampe all'aria. Oh Dio, pensa, sono morte? Stanno male? Lì vicino c'è un pastore che indifferente succhia un filo d'erba. Allora l'automobilista frena e preso dalla curiosità s'informa: "Scusi, ma che è successo? C'è stata una morìa, il virus della mucca pazza?". "Ma no - risponde flemmatico il pastore - Siccome oggi c'è lo sciopero dei treni, per non annoiarsi guardano gli aerei".



LA DIFFERENZA TRA CANI E GATTI. Un cane pensa: "Ehi, queste persone con cui vivo mi danno da mangiare, mi vogliono bene, mi danno un rifugio caldo ed asciutto, mi coccolano, e si prendono cura di me... Devono essere degli dèi!". Un gatto pensa: "Ehi, queste persone con cui vivo mi danno da mangiare, mi vogliono bene, mi danno un rifugio caldo ed asciutto, mi coccolano, e si prendono cura di me... Devo essere un dio!".



Un camionista insieme al suo pappagallo stanno trasportando un carico di galline vive. Durante il viaggio carica una bella autostoppista, e alla prima occasione, le infila la mano in mezzo alle gambe. "MAIALE cosa fai? Come ti permetti!!". "Senti, bella, qui funziona così: o me la dai o scendi". Questa naturalmente scende e subito il pappagallo: "MAIALE, MAIALE, MAIALE...". "Smettila o ti spenno". Dopo un po' un'altra autostoppista viene caricata e si ritrova una mano sulle tette: "BRUTTO STRONZO, leva subito le mani...". "Senti, bella, qui funziona così: o me la dai o scendi". Anche questa naturalmente scende e subito il pappagallo: "BRUTTO STRONZO, BRUTTO STRONZO, BRUTTO STRONZO". Il camionista seccato lo prende e lo scaraventa in mezzo alle galline. Trascorsi pochi minuti una volante della Polizia li ferma: "Lei trasporta galline?". "Beh sì', perchè?". "Vorremmo sapere perchè le sta seminando per strada". Il camionista allibito si volta e sente il pappagallo che dice: "Senti bella, qui funziona così: o me la dai o scendi..."

Nessun commento:

Posta un commento